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La tradizione yogica di riferimento è quella collegata alle ricerche del dott. M.V. Bhole che si è occupato di studiare lo yoga alla luce dei testi della tradizione, in particolar modo lo Yoga-sutra, il Samkhya, l’Hatapradipika, la Bhagavad-gita.


L'interesse del Dott. Bhole è rivolto allo yoga inteso soprattutto come strumento terapeutico, essendo lui medico.
Questo approccio ha permesso di avere a disposizione studi e pratiche yogiche molto accurate e precise riguardanti i concetti principali che descrivono la fisiologia del "corpo" yogico", quelli di asana, prana, shuddi, nadi, vayu, chakra.


Biografia dott. M.V. BholeDSCF2143

È nato in India l’1 giugno 1935. Si è laureato in medicina alla “Nag Pure University” e si è specializzato in Neurofisiologia e Medicina
dello Sport all’ India Institute of Medical Science di Delhi. 
Per  35  anni ha svolto la  professione
di  Ricercatore Medico nel Kaivalyadhama Yoga Research Institute a Lonavla nello stato del Maharashtra, di cui poi diventa Direttore Associato.


Grazie alla sua conoscenza del sanscrito, il Dr. Bhole ha potuto studiare i testi antichi e ne ha applicato i concetti principali alla medicina moderna usando un linguaggio scientifico.


Negli anni 70 è stato inviato in Europa dal Governo Indiano negli anni 70 con precisi incarichi di rappresentanza medico formativa nel campo della ricerca scientifica dello Yoga.


Nel mese di novembre 2003 gli è stato conferito il prestigioso titolo di “yogacharia”, quale riconoscimento per la qualità dei suoi studi e delle sue ricerche nel campo dello Yoga. Ha ricevuto inoltre il prestigioso “Premio Maharshi Patanjali in Yoga” dal “Central Council for Yoga and Naturopathy, Ministry of Health, Government of India”.


Cenni biografici download 1
di Swami Kuvalayananda

Jagannath Ganesh Gune, conosciuto come Swami Kuvalayananda
nacque a Dabhai nel 1883.
Durante il periodo degli studi, compiuti a Baroda subì l’influenza di personalità quali Tilak e Aurobindo.


Nel 1919 Paramahansa Madhavdasji, Maharaja di Malksar, lo iniziò alla dottrina dello yoga. Profondamente impressionato dai misteriosi effetti psico-fisici delle pratiche Kuvalayananda volle cercarne anche una spiegazione scientifica; per questo decise di dedicare la sua vita allo studio dello yoga cercando di approfondirne, in modo particolare gli aspetti terapeutici.


Kuvalayananda fondò nel 1924 il Kaivalyadhama Yoga ashram a Valvan, nei pressi  Lonavla, a metà strada tra Bombay e Pune.


Swami Kuvalyananda tra i capostipiti dello yoga contemporaneo

Swami Kuvalayananda, per quanto poco conosciuto è una figura importante nel campo dello yoga e può essere considerato uno dei fondatori dello “yoga moderno”.


Lo yoga moderno nasce, secondo alcuni studiosi, dall’interazione, negli ultimi 150 anni, tra occidentali interessati alle religioni indiane e indiani più o meno occidentalizzati.


Mentre due grandi figure del pensiero indiano moderno, Aurobindo e Vivekananda, tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento,  si rivolgono a intellettuali e promuovono un tipo di yoga metafisico e spirituale, Kuvalayananda rende lo yoga accessibile “all’ uomo del mondo” e cerca di utilizzarlo per migliorare il suo stato di salute.


Swami Kuvalayananda e Manibhai Haribhai Desai (swami Yogendra), furono i fondatori dei primi due centri di yoga moderno in India.


Kuvalayananda istituì il Kaivalyadhama Yoga ashram a Valvan, nei pressi  Lonavla, a metà strada tra Bombay e Pune e Sri Yogendra fondò, tra il 1918 e il 1919, lo Yoga institute.


Questi due maestri trasformarono la pratica yoga in una forma di educazione al corpo basata sulla fisiologia cercando di farne una forma di terapia scientificamente verificabile (fu Kuvalayananda a inaugurare il primo laboratorio scientifico per studiare gli effetti dello yoga in campo medico).


 Lo yoga secondo il Kaivalyadhama institute

Lo yoga per quanto in relazione alle antiche tradizioni indiane è sempre rimasto separato da ogni dottrina, religione o dogma.  La parola significa integrazione;  in questo senso lo yoga rappresenta un processo attraverso il quale l’individuo può imparare a vivere in un modo bilanciato ed ad avere una profonda comprensione riguardo il significato dell’esistenza.


La pratica si fonda sul principio del riconoscimento e del distacco dai propri processi identificativi e di eliminazione di quanto conduce a disgregazione e frammentazione dell’individuo.


L’uso appropriato di tecniche per riconoscere ed eliminare i processi identificativi che causano malattia diventa uno dei concetti primari in uso nello yoga che da cammino e via spirituale si trasforma, e può diventare, un cammino di guarigione e di riscoperta della salute.


Preso in questo senso lo yoga diventa un processo continuo che richiede costante vigilanza e coinvolgimento di ogni aspetto del vivere. L’istituto Kaivalyadhama di occupa di diffondere questa visione dello yoga.

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